Una giornata speciale vissuta il 1° Maggio all’Asinara.L'iniziativa promossa da Legambiente in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale dell’Asinara, la Città di Porto Torres, la Regione Sardegna e Federparchi ha visto la partecipazione numerosa di persone giunte da tutta la Sardegna per festeggiare 20 anni dalla istituzione del Parco Asinara.
Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna ha dichiarato ”siamo nel Parco dell’Asinara per festeggiare i 20 anni dall’istituzione del Parco Nazionale e perché è uno di quei territori che più di altri rappresentano l’esempio tangibile di come sia possibile un cambiamento in positivo dei luoghi, secondo una direttrice di sostenibilità.
Fino a qualche anno fa questo splendido specchio di mare separava un’isola off limits, sede di un carcere di massima sicurezza, dalla costa di Porto Torres, segnata dallo skyline di un inquinante impianto petrolchimico per la produzione di derivati del petrolio e della centrale termoelettrica di Fiumesanto. Oggi il carcere ha lasciato il posto a un Parco Nazionale che ha consentito di rendere finalmente fruibile quello splendido territorio.
Dall’altro lato, il petrolchimico ha lasciato spazio a una nuova prospettiva di sviluppo con l’avvio di un innovativo impianto di “chimica verde” destinato alla produzione di bioplastiche da materie prime vegetali. Un territorio, come il Golfo dell’Asinara, che ha slegato il suo futuro dagli idrocarburi diventa il contesto ideale in cui Legambiente può portare un importante messaggio: i parchi, le aree protette, rappresentano una risorsa anche sotto il profilo economico e hanno potenzialità ancora non pienamente espresse dal punto di vista della capacità propulsiva per il lavoro sostenibile”. Ha aggiunto Annalisa Colombu “Le 11 aree protette della Sardegna, fra Parchi Nazionali, Regionali e Aree Marine Protette, rappresentano ormai una realtà importante dell’isola.I Parchi sperimentano strumenti come i marchi di qualità dei prodotti locali, valorizzano le attività economiche tradizionali per fare marketing turistico [Fish&cheap per il pescaturismo nel Parco dell’Asinara], coordinano reti tra enti gestori per promuovere un’immagine comune.
Con questa iniziativa vogliamo iniziare a raccogliere le esperienze e le migliori pratiche del contesto regionale, proponendo alla Regione Sardegna un’indagine sistematica affinché il lavoro ecosostenibile nelle aree protette assuma una fisionomia riconoscibile nella programmazione di sviluppo regionale. Legambiente, che è attiva in numerose aree protette è disponibile a collaborare con la Regione e con il sistema delle aree protette, per evidenziare i risultati fortemente innovativi che si stanno delineando”.
Antonio Diana, Vicepresidente del Parco Nazionale dell’Asinara “il Parco dell’Asinara è ormai una realtà consolidata di sviluppo sostenibile. Negli ultimi anni, infatti, ha realizzato molti progetti di riqualificazione ambientale e valorizzazione del territorio, nella speranza e prospettiva per il futuro di diventare, sempre di più, un punto di riferimento importante di sostenibilità ambientale per tutto il nord ovest della Sardegna”. Marco Vannini a nome del direttivo del Parco ha annunciato importanti progetti per favorire la fruizione, l’accessibilità e la mobilità interna secondo i principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile.
L’assessora della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano ha dichiarato “Parlare di politiche ambientali nella giornata della Festa del lavoro è un ottimo auspicio. La Regione ha un ruolo importante a livello nazionale, coordiniamo le altre Regioni e le rappresentiamo al tavolo con il Governo. È un'occasione di rilancio della politica regionale per il forte raccordo che abbiamo con le altre amministrazioni regionali e con i parlamentari. E anche con questo ruolo, stiamo dando un contributo importante nella riscrittura della nuova legge nazionale sui parchi, che non cancella la 394, l'attuale normativa, ma la rafforza, mantenendo intatto il valore della conservazione e della tutela e aggiungendo aspetti di semplificazione che sono fondamentali per chi poi avrà il compito della gestione. Fondamentale, per la titolare dell’Ambiente, è fare rete tra aree protette e condividere le scelte. “Questa Giunta ha mostrato grande sensibilità verso i temi ambientali, mantenendo nel bilancio le risorse per il funzionamento delle aree protette, e incrementato gli stanziamenti per i nuovi parchi, oltre ad aver dedicato ingenti risorse del POR FESR al settore: 39 milioni con un indirizzo ben preciso, quello di valorizzare gli attrattori naturali a fini turistico, culturale e di sviluppo di impresa. Una Regione come la nostra, che certo non ha risorse illimitate – ha concluso Spano – ha dimostrato ancora una volta di avere a cuore la materia ambientale”.
Giampiero Sammuri per Federparchi ed i parlamentari Massimo Caleo, Giovanna Sanna e Silvio Lai hanno ribadito l’impegno a collaborare per raggiungere in questa legislatura la riforma della legge 394 per rafforzare la tutela, gestione e valorizzazione del sistema delle aree protette.