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Da Cagliari a Sassari passando per Carbonia e Alghero: tutto è pronto per le celebrazioni del 25 Aprile.

Per il 72/o anniversario si rinnova a Cagliari l'appuntamento con il tradizionale corteo per onorare chi lottò per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Appuntamento alle 9.30 nella parte alta di via Alghero, da qui si imbocca la via Sonnino fino alla soste davanti al Parco delle Rimembranze (dove verrà deposta una corona al Monumento ai Caduti), e in piazza Emilio Lussu. Il corteo proseguirà in via Roma, fino a piazza del Carmine. Per tutto il pomeriggio e fino alle ore 20 in piazza Gramsci, davanti al Monumento ai Caduti, gli antifascisti cagliaritani daranno vita ad un presidio d'onore, con letture, recite, canzoni ispirate alla Liberazione. In programma a Carbonia il 24 aprile la proiezione del docu-film di Antonello Carvigiani e la presentazione del romanzo "Debrà Libanòs" di Luciano Marrocu, per ricordare il più grande massacro di una comunità religiosa in Africa, perpetrato dall'esercito fascista. Il 25 alle 11 nella sala Polifunzionale in piazza Roma andrà in scena "La cura", spettacolo teatrale di e con Monica Porcedda.

A partire dalle 12.30 dibattiti, musica e dj set nel Parco Villasulcis. Anpi molto attiva anche ad Alghero. Il 24 alle 20 in piazza Sulis concerto di Claudia Crabuzza, seguirà una fiaccolata intitolata "72 primavere di libertà". Il 25 aprile (dalle ore 10) prevista la consueta deposizione delle corone di fiori in memoria dei caduti militari e civili. A Sassari anche quest'anno il cortile interno di Palazzo Ducale sarà il palcoscenico delle celebrazioni. Alle 9.45 la banda musicale "Luigi Canepa" sarà in piazza Mazzotti dove si ritroveranno i cittadini, le associazioni e i gruppi combattentistici e d'arma con i loro labari e bandiere. In corteo il gruppo si sposterà nella piazza del Comune dove, ad accoglierli, ci sarà il sindaco Nicola Sanna. Alle 10 nel cortile di Palazzo Ducale le autorità deporranno le corone commemorative ai piedi della lapide celebrativa del "25 Aprile". Sarà quindi eseguito il "Silenzio" per ricordare quanti caddero combattendo per la libertà del nostro Paese. Dopo, testimonianze della presidente provinciale di Anpi, Caterina Mura, e di una studentessa che ha partecipato al progetto "Promemoria Aushwitz". Chiudono la cerimonia gli interventi del sindaco di Sassari Nicola Sanna, del commissario della Provincia Guido Sechi, del prefetto di Sassari Giuseppe Marani.