Spopola anche in Sardegna il canyoning, l'affascinante attività che permette di entrare in contatto con ambienti a scarso impatto antropico e pressoché incontaminati.
Cos'è il canyoning? Chi partecipa a queste iniziative imparerà a comprendere, oltre agli aspetti ambientali e naturalistici, anche le principali problematiche di progressione in forra e su corda.
Una delle ultime iniziative, organizzate da Sardegna Canyoning insieme con la Pro Loco, ha visto protagonista il piccolo angolo di paradiso del territorio di Seulo. La piccola comunità barbaricina ha infatti a disposizione 27 meravigliosi chilometri di fiume nel suo territorio ancora incontaminato.
Questa orografia nel territorio seulese, aspra e accidentata, ha creato, lungo tutto il suo percorso, profonde gole, inghiottitoi e laghetti cristallini, frequenti rapide e cascatelle che conferiscono al paesaggio una ricchezza di forme ed ambienti naturali unici. Il territorio si presenta ricco di grotte che presentano al loro interno magnifiche stalattiti e stalagmiti. Sorgenti ricche di ottima acqua abbondano in tutto il territorio.
Il partecipante al canyoning avrà dunque la possibilità di imparare il corretto utilizzo dell’attrezzatura personale di base, raggiungendo così l'autonomia gestionale all'interno di una squadra per la progressione in forra e torrente.
Sardegna Canyoning è un progetto ideato da Eventi Verticali e che coinvolge altre numerose associazioni sarde operanti nel mondo del canyoning e dell'outdoor in generale. "Vivi con noi indimenticabili avventure nei torrenti e nelle vertiginose altezze della Sardegna" è lo slogan dell'associazione, che promette straordinarie emozioni che vanno dai semplici tuffi fino alle calate su corda, toboga e teleferiche.