E' scesa anche la nebbia a complicare la seconda notte di ricerche per trovare Igor Vaclavic, nascosto da qualche parte nelle zone umide all'incrocio tra le province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Il rastrellamento coordinato dai Carabinieri, centinaia di uomini tra cui anche i paracadutisti del Tuscania, i Cacciatori di Calabria, personale del Gruppo intervento speciale (Gis) e altre forze di polizia è proseguito senza sosta, con base nella caserma della Compagnia di Molinella, paese della Bassa bolognese.
Nelle ore passate era stato trovato anche una sorta di giaciglio del ricercato, indagato per gli omicidi del barista Davide Fabbri di Budrio e dell'agente Valerio Verri a Portomaggiore. Il rifugio rudimentale, dove c'erano anche alcuni viveri, era però stato abbandonato.