Sale a 5 Palestinesi morti e a 32 altri feriti il bilancio degli scontri scoppiati venerdì nel campo profughi di Ain al-Hilweh, a Sidone, nel sud del Libano.
Le fazioni palestinesi nel campo hanno concordato sulla dissoluzione del gruppo estremista Bilal Bader e hanno dato sei ore di tempo per la resa e la consegna delle armi alle forze di sicurezza unitarie.
L’agenzia nazionale libanese (NNA) ha riferito che gli scontri sono scoppiati tra le forze di sicurezza palestinesi e uomini armati di partiti islamisti estremisti. Durante i disordini sono stati sparati colpi di arma da fuoco e razzi.
Gli scontri sono continuati anche nella notte, portando a 2 i morti e a 15 i feriti. NNA ha riferito che un membro delle forze congiunte palestinesi e un membro di Fatah sono stati uccisi. Una casa e un negozio palestinesi a al-Ras al-Ahmar sono stati incendiati.
Ain al-Hilweh è il campo profughi palestinese più grande del Libano, con una popolazione di circa 80 mila rifugiati. Il campo è, de facto, interdetto per le forze di sicurezza libanesi.