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Il Gruppo consiliare Partito dei Sardi ha presentato un’interpellanza in Consiglio regionale per sollecitare la l’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione affinché sia attuata in tempi celeri la Legge regionale 22 dicembre 2016, n. 37, che prevede norme per il superamento del precariato nel sistema Regione e altre disposizioni in materia di personale.
 
Nel documento che vede come primo firmatario il presidente del Gruppo consiliare PdS, Gianfranco Congiu, si chiedono lumi all’assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione, sulle notizie informali raccolte dai consiglieri del PdS, per cui le procedure di stabilizzazione del personale precario attivamente impiegato negli uffici della Regione sarebbero state sospese nell’attesa della pubblicazione dei decreti delegati della riforma a firma del ministro Maida, emanata dal Governo nazionale.
 
«È inaccettabile che non siano applicate norme che sono di esclusiva potestà della Regione Sardegna, tanto più se questo ritardo è dovuto all’attesa di pubblicazione dei decreti attuavi di leggi nazionali, peraltro successive alla legge approvata dal Consiglio regionale nel dicembre 2016 e pertanto già vigente e immediatamente applicabile, senza la necessità di aspettare l’entrata in vigore di alcun altro provvedimento legislativo di terzi», spiega Gianfranco Congiu. «Evidentemente non ci si rende conto che dalla puntuale attuazione della legge regionale 37/2016 dipende il buon funzionamento della macchina amministrativa regionale, oltre al rispetto dei diritti di centinaia di lavoratori precari che, di fatto, garantiscono il regolare andamento degli uffici regionali», conclude Congiu.
 
"La Legge regionale 37/2016, approvata dal Consiglio il 22 dicembre 2016, prevede, precisamente all’articolo 3, procedure di “reclutamento speciale” che, compatibilmente con i vincoli alle assunzioni e nel rispetto delle limitazioni finanziarie previste dalla normativa vigente, la Giunta regionale approvi, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, un Piano pluriennale per il superamento del precariato nel sistema Regione. Attraverso tale Piano è possibile la stabilizzazione mediante assunzione a tempo indeterminato del personale non dirigente con contratti a termine in possesso dei requisiti previsti dalla medesima disposizione maturati presso le amministrazioni del sistema Regione. Le stime parlano di circa 400 dipendenti con contratti a tempo determinato che lavorano all’interno del sistema Regione (100 direttamente impiegati negli uffici regionali e 300 in enti e istituzioni collegate), per i quali la legge 37/2016 contempla diversi procedimenti di superamento del precariato, o attraverso la stabilizzazione a domanda dei lavoratori o con più forme di concorsi pubblici".