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Non c'è solo Maria Alessandra Pelagatti, nominata oggi dal Cms Procuratore di Cagliari e capo della Direzione distrettuale antimafia della Sardegna. La giustizia sarda è sempre più tinta di 'rosa', con un gran numero di magistrati donna a ricoprire i ruoli dirigenziali o semidirigenziali.

E' andata in pensione a fine dicembre Maria Grazia Corradini, presidente della Corte d'Appello del capoluogo sardo, che però rimane alla guida della Commissione Tributaria provinciale di Cagliari. A sostituirla, anche se non è ancora arrivata la nomina del Csm, potrebbe arrivare l'attuale presidente del Tribunale di Tempio, Gemma Cucca, designata all'unanimità per quel posto dalla quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura.

Al timone del Tribunale dei Minori di Cagliari c'è il giudice Marinella Polo, mentre al timone della Procura minorile del capoluogo c'è il magistrato Anna Cau. Oggi il Consiglio superiore della Magistratura ha nominato anche Tiziana Rosalba Marogna, già giudice in Corte d'Appello a Cagliari, presidente della prima sezione penale del Tribunale del capoluogo, mentre Paola Murru è da qualche tempo la presidente del Tribunale di Lanusei.

A Sassari, infine, è ancora in corso una disputa giudiziaria per la guida della Procura: attualmente il procuratore è Gianni Caria, ma il Tar della Sardegna ha accolto un ricorso del magistrato Elena Pitzorno, dirigente di un altro importante ufficio giudiziario sardo (guida da anni la Procura presso il Tribunale per i minorenni sassarese). Se dovesse spuntarla definitivamente potrebbe diventare lei la nuova procuratrice della seconda più importante Procura della Sardegna.