Servizi depotenziati, nove dipendenti della cooperativa di servizi sospesi perché mancano i soldi per il nuovo appalto e la biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro rischia la paralisi. L'oggetto del contendere è trovare un nome condiviso da parte del Comune e della Provincia, quale organo di governo del Consorzio Sebastiano Satta, da oltre tre mesi assente dopo le dimissioni della commissaria Vannina Mulas nel dicembre scorso.
Già da questa sera potrebbe arrivare la svolta a Cagliari, nell'incontro convocato dall'assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena, a cui parteciperanno il sindaco di Nuoro Andrea Soddu con l'assessore alla Cultura Sebastian Cocco e il presidente della Provincia Costantino Tidu. "Speriamo con questo incontro di uscire dalle secche – ha detto all'ANSA l'assessore Cocco – e uscire dalla riunione con un nome autorevole che governi il Consorzio Satta. Si darebbe così certezze a tutti i lavoratori coinvolti e i servizi che sono stati interrotti o depotenziati riprenderebbero a funzionare". "Siamo senza un organo politico, senza bilancio né risorse dal 30 dicembre – ha spiegato il direttore della biblioteca Tonino Cugusi – Ho dovuto ridimensionare il servizio in base alle risorse che ci sono, sospendendo persino il servizio di fornitura di quotidiani, libri e Dvd.
Se perdura la situazione sarò costretto a disdire tutti i contratti in essere, come telefonia, Enel, vigilanza, pulizie, ecc". Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore regionale Dessena: "Ho voluto sollecitare i due enti, perché trovino celermente una sintesi sul nome da esprimere, e ancora per ricordare che dal punto di vista finanziario non solo la Regione è già intervenuta in maniera consistente sia lo scorso anno che questo, ma che stiamo velocizzando le pratiche per trasferire anche le ultime risorse destinate alla Biblioteca. La Regione non ha bocciato alcun nome per quanto concerne la nomina del commissario della Biblioteca Satta, in quanto non rientra nelle competenze di questa Amministrazione".
