Il 2016 lascia il segno positivo sulla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica: sono state raccolte complessivamente 960 mila tonnellate, il 6,9% in più rispetto al 2015. E' quanto emerge dai dati raccolti dal Consorzio per raccolta, riciclaggio e recupero imballaggi in plastica (Corepla) e presentati oggi a Roma, nel convegno sull'economia circolare organizzato dallo stesso consorzio con Legambiente. Dai dati emerge che il Veneto è al primo posto in Italia per raccolta differenziata, con quasi 25 chilogrammi a testa di materiale raccolta in un anno. Nell'incontro è emerso inoltre che le misure contenute nel pacchetto Ue sull'economia circolare potrebbero "portare alla creazione di 867 mila posti di lavoro in più, di cui 190 mila solo in Italia, entro il 2030".
Le tonnellate di imballaggi in plastica riciclate da Corepla sono 550 mila. In media, sono 15,8 i chilogrammi di imballaggi recuperati per abitante all'anno in Italia. Il Veneto si conferma la Regione capofila con quasi 25 chilogrammi a testa di imballaggi in plastica raccolti all'anno; a seguire la Sardegna (20,8 chilogrammi per abitante l'anno), Marche (19,7), Valle d'Aosta (19,5) e Piemonte (18). Con 18 chilogrammi per abitante, l'Emilia Romagna è la prima regione del Nord-Est, seguita nella classifica generale da Campania (17,7), Lombardia (17,6), Toscana (17,4), Friuli Venezia Giulia (17,1) e Trentino Alto Adige (16,7). Nel Centro-Sud l'Umbria è al primo posto, con 15,6 chilogrammi per abitante, seguita da Abruzzo (15,1) e Lazio (13,1). In Liguria la raccolta differenziata arriva a 12,7 chilogrammi a persona, poco più della Puglia (11,2) e della Calabria (9,7). In coda alla classifica Basilicata (7,9), Molise (6,8) e Sicilia "ancora fanalino di coda con 4,8 kg di materiale recuperato".
