"Amici che mi siete stati vicini, grazie mille. Ce l'ho fatta: ho battuto il record dell'ora e con 43,340 Km/h". Così in un post su Facebook Walter Uccheddu, che ha ringraziato i suoi fan e il suo coach Massimo Solla "che mi ha domato per 60 minuti!"
Nel suo curriculum da ciclista non professionista può aggiungere questo record alle sette maglie azzurre vestite nel ciclocross e il Giro d'Italia elite con Marco Pantani nel 1996. Walter Uccheddu, la "Freccia di Gonnos", come era stato ribattezzato perché originario di Gonnosfanadiga, oltre seimila abitanti nel Cagliaritano, si può fregiare di alcuni titoli raggiunti prima come dializzato e ora come trapiantato di rene.
Dopo essere stato campione europeo di ciclismo su strada e a cronometro ai campionati di Zagabria del 2012 per dializzati, Uccheddu si è riconfermato campione a Cracovia del 2014 e tuttora detiene il record mondiale dell'ora su pista, conseguito lo scorso anno nel velodromo di Montichiari (Brescia) e omologato dalla Federazione nazionale di ciclismo.
In più, dopo il trapianto effettuato all'Ospedale Brotzu di Cagliari, è riuscito anche ad aggiudicarsi la prestigiosa medaglia d'argento di ciclismo su strada ai recenti Campionati Europei per dializzati e trapiantati, svoltisi a Vantaa, in Finlandia, dal 10 al 17 luglio scorso. "Sono ritornato in sella appena otto mesi dopo il trapianto, ma ho praticato sempre questo sport e quindi per me è stato più semplice – dice candidamente – Però lo sport mi ha aiutato in questa fase della mia via: da dializzato mi ha permesso di effettuare meno dialisi e da trapiantato di recuperare più in fretta".