carceri-da-2016-oltre-100-tra-evasioni-e-non-rientri

Una dozzina di evasioni vere e proprie dall'inizio del 2016 ad oggi, ed oltre un centinaio di fughe per detenuti che non sono rientrati da permessi. E' questo il bilancio degli allontanamenti dalle carceri italiane negli ultimi 15 mesi. Nel 2016 – secondo dati forniti dal sindacato di categoria Sappe – si sono verificate sei evasioni in senso stretto: cinque dal carcere romano di Rebibbia e una dal carcere di Forlì, anche se quest'ultima risolta nel giro di poche ore con la cattura dell'evaso vicino all'istituto di pena. E in questo inizio del 2017 lo stesso numero di evasioni è stato già raggiunto: tre detenuti sono scappati dal carcere di Firenze a febbraio, uno dal carcere di Alessandria ieri e uno da Frosinone oggi (al quale si aggiunge un secondo che non è riuscito a coronare il progetto di fuga perché è caduto, si è infortunato ed è stato ricoverato). Ma oltre un centinaio sono le evasioni andate a segno per detenuti ai quali erano stati concessi dei permessi di uscita. Nel 2016 – sempre secondo i dati del sindacato – a non ripresentarsi al portone del proprio istituto penitenziario sono stati oltre cento detenuti che avevano avuto la possibilità di uscire dal carcere: tra le persone che hanno avuto permessi per necessità 5 non sono rientrate; 34 le fughe nel corso di un 'permesso premio'; a fuggire grazie al lavoro esterno sono stati invece in 23; 14 hanno approfittato di semilibertà o licenze e 37 sono i mancati rientri di altre tipologie di licenze. Questo tipo di fughe, in un certo senso più agevolate e meno rocambolesche da chi si organizza per evadere da un istituto, nel 2016 – secondo i dati della Uil Polizia Penitenziaria – hanno riguardato tutte le regioni, fatta eccezione per Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Molise e Valle d'Aosta. Gli allontanamenti più numerosi dello scorso anno si sono registrati in Lombardia: 4 da permesso premio, 1 da permesso per necessità, 9 da lavoro esterno, 3 dalla semiliberta'; 17 complessivamente. Seguono Campania: 6 da permesso premio, 1 da lavoro esterno, 5 da semilibertà e 2 mancati rientri. Quattordici in tutto come in Emilia Romagna dove si sono contate nel 2016 evasioni in 3 casi da permesso premio, 5 da lavoro esterno, 6 per mancati rientri.