In Evidenza Silanus, blitz delle forze dell’ordine: trovati droga, esplosivo e mine antiuomo

Silanus, blitz delle forze dell’ordine: trovati droga, esplosivo e mine antiuomo

L'intero intervento si è concluso con l'arresto immediato di un uomo e il deferimento di altre cinque persone alla Procura della Repubblica

Un imponente blitz interforze ha scosso la cittadina di Silanus, impegnando oltre 70 militari del comando provinciale di Nuoro con il supporto aereo di un elicottero della base di Elmas. L’operazione, condotta in stretta sinergia con la Polizia di Stato, ha permesso di smantellare un pericoloso deposito clandestino dove erano custoditi sia ingenti quantitativi di droga che armamenti di natura bellica. Durante le ispezioni, focalizzate su un terreno agricolo della zona, i militari hanno rinvenuto oltre tre chilogrammi di marijuana interrati con cura, ma la scoperta più allarmante ha riguardato il ritrovamento di una grossa scorta di esplosivo e di diverse mine antiuomo a uso militare.

L’attività investigativa, che ha visto in campo anche gli agenti della Squadra Mobile, del commissariato di Macomer e le unità cinofile di Abbasanta, si è estesa con sette perquisizioni domiciliari mirate. In questa seconda fase sono stati sequestrati altri due chili e mezzo di cannabis e una pistola scacciacani priva del tappo rosso di sicurezza. Il bilancio dell’arsenale illegale si è ulteriormente aggravato con il recupero di circa centocinquanta artifizi pirotecnici prodotti artigianalmente e detenuti senza alcuna autorizzazione legale, pronti probabilmente per essere immessi nel mercato clandestino del Nuorese.

L’intero intervento si è concluso con l’arresto immediato di un uomo e il deferimento di altre cinque persone alla Procura della Repubblica, ritenute a vario titolo coinvolte nella gestione del materiale illecito. Grazie alla precisione delle indagini, le autorità sono riuscite a neutralizzare una potenziale rete di distribuzione illegale, sottraendo alla disponibilità della criminalità locale ordigni bellici ad alto potenziale distruttivo che rappresentavano una grave minaccia per la sicurezza pubblica dell’intera Isola.

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