Alla vigilia di Cagliari-Roma, Fabio Pisacane si presenta in sala stampa ad Assemini con la determinazione di chi vuole ripartire subito. Domani pomeriggio, all’Unipol Domus, i rossoblù affrontano i giallorossi nel quattordicesimo turno di campionato, a pochi giorni dall’amara uscita dalla Coppa Italia ai rigori. Il tecnico analizza il momento, tra sensazioni, assenze pesanti e carica emotiva.
Coppa Italia. Pisacane torna prima sul match del Maradona, una sfida che ha lasciato più rammarico che critiche. “Resta l’amarezza per l’eliminazione ai rigori, siamo stati a undici metri dalla qualificazione. Peccato, volevamo regalare una gioia ai tifosi. Andare al Maradona e fare una gara di grande sacrificio, fa ben sperare per il futuro. Ma anche a Torino abbiamo fatto la prestazione. Domani vogliamo continuare su questa scia, vogliamo riprovare ad assaporare la vittoria”.
Infermeria. “Mina ha una fastidiosa contusione alla coscia, è in personalizzato, non è ancora al 100%. Per il resto rimangono a casa Mazzitelli, Zé Pedro, Belotti e Felici. Per Felici ci dispiace particolarmente, perdiamo un ragazzo energico che aveva voglia di spaccare il mondo”.
La sorpresa. “Rodriguez? Il ragazzo è uno “scugnizzo”, sapevamo che non avrebbe tradito le attese. Ha sangue freddo, secondo me può essere il futuro del Cagliari. Domani sicuramente può partire dal primo minuto”.
Mercato. Sul fronte mercato Pisacane rimanda ogni valutazione. “Con la società siamo in sintonia, ma in questi momenti preferisco concentrarmi sulle gare. Ora voglio solo tornare a vincere”.
L’avversario. “Non pensiamo al fatto di non poter vincere, non possiamo partire col pessimismo. Affrontiamo una squadra con tante frecce nell’arco. La Roma si affronta sapendo che chi vince più duelli ha più possibilità di vincere la partita. Domani dobbiamo fare attenzione alla loro fisicità, è una partita sulla falsa riga delle ultime. Penso che il trio sarà Dybala, Pellegrini e Soulé, poi vediamo”.
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