Province Città Metropolitana Abbanoa sui disservizi a Quartu: “Guasto non prevedibile”

Abbanoa sui disservizi a Quartu: “Guasto non prevedibile”

Ripristinata la condotta di via Manara a Quartu Sant'Elena: Abbanoa chiede scusa e fa il punto su cosa è successo

Crediti foto: Comune di Quartu Sant'Elena

Dopo i disagi nei giorni scorsi a Quartu Sant’Elena, dove si sono verificate due rotture consecutive nella condotta primaria di via Manara, Abbanoa fa il punto della situazione. I guasti hanno provocato l’interruzione dell’erogazione idrica in tutto il centro urbano, con l’azienda impegnata nel ripristino e nella messa in sicurezza del tratto danneggiato.

L’Azienda chiede scusa ai cittadini e all’amministrazione comunale per i disagi, ma si è trattata di una situazione emergenziale non prevedibile e su cui c’è stato il massimo impegno per risolverla” scrive Abbanoa in una nota ufficiale. Durante gli interventi è stato sostituito un tratto di condotta di circa 6 metri, particolarmente esposto a rotture a causa del dilavamento del terreno dopo le recenti piogge.

L’ente gestore spiega anche che sono in corso ulteriori verifiche sulla stabilità complessiva della rete idrica cittadina e precisa: “Lo studio era già stato avviato ancor prima di questa emergenza”. Abbanoa, infatti, “ha già inserito la città di Quartu Sant’Elena tra i primi Comuni dove procedere con l’ingegnerizzazione del sistema idrico”. La rete, lunga circa 100 chilometri, sarà suddivisa in 6 distretti funzionali, e verranno installate 27 nuove valvole di regolazione e 10 punti di misura per il monitoraggio continuo tramite telecontrollo. Le eventuali chiusure programmate necessarie per l’installazione saranno concordate con il Comune.

Mediamente, Abbanoa effettua 250 interventi di manutenzione annuali nel Comune senza sospendere l’erogazione. La condotta interessata dall’ultimo problema, con diametro di 300 millimetri, fa parte dell’anello principale che alimenta tutto il centro urbano, motivo per cui “è stato inevitabile chiudere l’erogazione in tutto il centro abitato anche perché è soggetta ad altissime pressioni”. Le due rotture sono state eventi “eccezionali e non prevedibili”, spiega l’Azienda.

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