Province Sud Sardegna Nono giorno di protesta degli operai Eurallumina: “Vogliamo rassicurazioni”

Nono giorno di protesta degli operai Eurallumina: “Vogliamo rassicurazioni”

I quattro operai coinvolti nell'azione di protesta hanno rivolto un pressante appello alle massime cariche istituzionali

Crediti foto: Ansa

Giunti al nono giorno della loro protesta a 40 metri d’altezza sul silo numero 3 di Eurallumina, i quattro operai coinvolti nell’azione hanno rivolto un pressante appello alle massime cariche istituzionali.

La loro richiesta è che il Governo potenzi la rappresentanza al tavolo di crisi in programma per il 10 dicembre: “oltre al ministro delle imprese Adolfo Urso, al tavolo del 10 dicembre deve sedersi anche il Mef con il ministro Giancarlo Giorgetti”.

Enrico Pulisci, in rappresentanza della Rsa (Rappresentanza Sindacale Aziendale), ha espresso la necessità di ottenere garanzie concrete: “Vogliamo rassicurazioni e chiediamo che quella data sia decisiva e non interlocutoria – fa sapere Enrico Pulisci della Rsa – il 28 sappiamo che il ministro Urso sarà impegnato al tavolo Ilva e non sarà in Sardegna ma a tutto il governo chiediamo che prendano di petto la soluzione per l’ Eurallumina”. I lavoratori sollecitano dunque l’intero Esecutivo a intervenire con determinazione per risolvere la vertenza che riguarda lo stabilimento sardo.

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