I Carabinieri della Stazione di Sorgono hanno identificato e denunciato in stato di libertà un uomo di 33 anni, originario di Cava de’ Tirreni e con precedenti, ritenuto responsabile di tentata truffa e sostituzione di persona.
Le indagini, avviate ad agosto dopo la denuncia di un cittadino del paese, hanno permesso di ricostruire il modus operandi del truffatore. L’uomo avrebbe contattato telefonicamente la vittima presentandosi come “Maresciallo Ordinario dei Carabinieri” e chiedendo un versamento di 27mila euro sul conto di un presunto magistrato, promettendo un esito favorevole in un’inesistente attività giudiziaria.
Per rendere credibile la chiamata, avrebbe utilizzato la tecnica dello spoofing, che consente di manipolare il numero visualizzato sul telefono facendo apparire la telefonata come proveniente da enti affidabili, tra cui forze dell’ordine o istituti bancari. Una modalità ingannevole che spesso colpisce persone vulnerabili o poco avvezze alle dinamiche delle truffe informatiche.
L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso di risalire all’identità dell’uomo attraverso l’analisi delle utenze telefoniche e dei conti correnti sui quali si sarebbe dovuto indirizzare il versamento richiesto.
L’Arma rinnova l’invito ai cittadini a diffidare da qualsiasi richiesta sospetta, soprattutto se proveniente da presunti appartenenti a istituzioni, e a contattare immediatamente il 112 per verifiche o segnalazioni.
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