Elia Del Grande, il cinquantenne che lo scorso 30 ottobre si era reso irreperibile dopo essersi allontanato dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, è stato individuato e catturato nel Comune di Cadrezzate, in provincia di Varese. Sul soggetto pendeva una pesante condanna a trent’anni di reclusione per il brutale omicidio dei suoi familiari.
L’operazione, condotta dai Carabinieri con il supporto del ROS di Milano, ha portato all’arresto dell’uomo proprio all’interno dell’abitazione nel paese in cui era cresciuto. Cadrezzate è tristemente noto come il luogo in cui, nel lontano 1998, Del Grande massacrò a fucilate il padre Enea, la madre Alida e il fratello Enrico. Il movente del triplice omicidio era, a suo dire, l’opposizione dei parenti al suo desiderio di sposare una giovane donna originaria di Santo Domingo di cui si era invaghito.
Del Grande era attivamente ricercato anche in Sardegna, in quanto aveva una compagna di Telti e poteva contare su diverse conoscenze in Gallura, dove aveva risieduto per un periodo.
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