La località di San Teodoro torna sotto i riflettori a causa della vicenda di Dimitri Fricano, l’uomo condannato in via definitiva a trent’anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Erika Preti, avvenuto nel 2017 con decine di coltellate durante una vacanza in Sardegna.
Il Tribunale di Sorveglianza di Torino ha nuovamente accolto l’istanza presentata dalla difesa, disponendo il ritorno di Fricano alla detenzione domiciliare. La decisione si basa sul riconoscimento dell’incompatibilità tra lo stato di salute dell’uomo e la vita in regime carcerario.
Fricano, che soffre di grave obesità e ha problemi cardiaci inaspriti dal fumo, era già stato rilasciato per ragioni mediche in precedenza, trascorrendo oltre un anno presso l’abitazione materna a Biella, dove farà ritorno. Dopo essere stato reincarcerato lo scorso febbraio, il suo quadro clinico si sarebbe ulteriormente aggravato, spingendo i giudici a questa nuova valutazione della misura cautelare.
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