Il Consiglio Regionale ha approvato con uno stretto margine – 27 voti a favore contro 23 contrari; il testo presentato dalla maggioranza che introduce alcune modifiche alla Legge 20 del 2024. Tale normativa riguarda la definizione delle aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti destinati alla produzione di energia rinnovabile in Sardegna.
Nel frattempo, la legge stessa è sotto esame della Corte Costituzionale, il cui verdetto è atteso e potrebbe giungere già entro la fine di questa settimana. L’Assessore dell’Industria, Emanuele Cani, ha confermato questa tempistica rispondendo alle domande dei giornalisti al termine della votazione in Aula.
L’Assessore ha sottolineato la complessità del quadro normativo: “Attendiamo il pronunciamento della Corte e stiamo monitorando le continue modifiche o proposte di modifica del quadro normativo avanzate dal governo. La Regione Sardegna ha sostanzialmente bocciato l’intesa sulle modifiche del decreto 190 in materia di impianti, energie da fonti rinnovabili e stiamo monitorando tutta l’attività perché questo quadro normativo in movimento ovviamente è molto instabile, ci mette in una condizione di dover ritornare nei prossimi mesi sull’argomento».
Cani ha quindi evidenziato che l’instabilità legislativa a livello governativo impone alla Regione di rimanere vigile e rende probabile un ritorno sull’argomento nei mesi a venire.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it






