Si commuove nonno Peppino ripensando alla sua nipotina tornata a Narbolia con la medaglia di campionessa del mondo di volley. Si batte il petto e dice: “Sono sempre soddisfatto di avere una nipote come Alessia”. Questo uno dei momenti più emozionanti dell’intervista esclusiva rilasciata da Alessia Orro alla trasmissione di Canale 5 “Verissimo”.
La palleggiatrice azzurra è stata ospite nello studio di Silvia Toffanin, dove ha raccontato la sua vita a 360 gradi. Dai successi sportivi ai momenti più difficili, come l’incubo subito della persecuzione di uno stalker. Ma anche tante lacrime di commozione quando arriva il videomessaggio della famiglia.
“Alessia è una sorella super presente, è la mia anima gemella, la mia metà in tutto e per tutto” racconta la sorella Sara. “Vedere Alessia uscire di casa è stato molto difficile, lei piangeva lì e io piangevo qui” racconta invece la mamma Caterina.
Una carriera di successo, ma fatta anche di tanti sacrifici che hanno sempre avuto il sostegno della sua famiglia. “Vorrei passare più tempo con lei, ma fa sacrifici ogni giorno, ed è soltanto da persone forti riuscire a farlo” dice ancora Sara.
E poi il legame con nonno Peppino raccontato da mamma Caterina: “Alessia per il nonno guai a chi la tocca. Quando è tornata gli ha messo la medaglia al collo e gli ha detto: questa l’ho vinta io e l’abbiamo vinta assieme”.
“Gli do sempre le medaglia e le conserva tutte” spiega Alessia. “Siamo cresciute tanto con i nonni materni e il legame si è consolidato. Nonno è molto testardo, l’ho visto avere tante difficoltà, tante cadute. Mi ha sempre insegnato a rialzarsi. Dopo aver avuto l’ictus voleva salire sulla scala per raccogliere le olive. Questa parte del carattere l’ho presa da lui”.
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