Province Sassari Delitto Cinzia Pinna, sotto esame Dna e tracce biologiche trovate nel casolare

Delitto Cinzia Pinna, sotto esame Dna e tracce biologiche trovate nel casolare

Questi accertamenti di laboratorio potrebbero rappresentare un momento cruciale per l'inchiesta estrapolando il movente del delitto

È fissata per il 4 novembre l’analisi dei reperti cruciali raccolti dai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari. Questi elementi, ritenuti fondamentali per far luce sull’uccisione di Cinzia Pinna, includono Dna, impronte digitali e altre tracce biologiche rinvenute nella tenuta dove la 33enne di Castelsardo è stata assassinata tra l’11 e il 12 settembre.

Questi accertamenti di laboratorio potrebbero rappresentare un momento cruciale per l’inchiesta. Non solo potrebbero risultare decisivi per ricostruire la motivazione dietro il femminicidio, ma anche per identificare possibili ulteriori indagati nella vicenda.

Parallelamente, è già stato affidato un incarico al perito informatico Andrea Cappai per l’esame del computer di Emanuele Ragnedda, il 41enne che ha confessato il delitto. L’obiettivo è creare una copia forense completa dei dati contenuti nel PC dell’uomo.

I campioni per i rilievi sono stati prelevati all’interno della proprietà del reo confesso, il quale ha tolto la vita alla giovane sparandole tre colpi al viso. A oltre un mese dal crimine, la ricostruzione accurata del movente che ha armato la mano dell’omicida e che ha condotto al femminicidio della giovane donna si preannuncia decisiva.

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