Una storia di talento, sacrificio e orgoglio sardo. Riyad Idrissi, classe 2005, nato a Sadali da genitori marocchini, ha realizzato il suo primo gol in Serie A con la maglia del Cagliari, aprendo la rimonta dei rossoblù al Bentegodi contro il Verona. La sua rete ha rappresentato la scintilla che ha riacceso la squadra di Pisacane, sotto di due gol, e ha coronato il sogno di un ragazzo cresciuto nel vivaio rossoblù.
Papà e mamma sono arrivati giovanissimi in Sardegna e Riyad è il primo di quattro figli, tutti nati nell’isola. A soli 12 anni si stabilisce a Cagliari, vivendo sotto l’egida del club e studiando in città. Con il tempo si impone fino a diventare una delle colonne della Primavera, con 63 presenze, 4 gol e 7 assist.
Finita l’esperienza con le giovanili rossoblù, arriva l’avventura in prestito al Modena in Serie B, dove disputa 29 partite e segna un gol, dimostrando maturità e solidità che convincono il Cagliari a confermarlo quest’anno in prima squadra, respingendo diverse richieste di prestito e un corteggiamento del Bologna.
Il 16 agosto debutta da titolare in Coppa Italia contro la Virtus Entella, poi il 23 agosto l’esordio in Serie A contro la Fiorentina all’Unipol Domus. Ora, il primo sigillo nel massimo campionato, accompagnato da una dedica speciale.
“Il gol lo dedico ai miei genitori” ha raccontato emozionato in sala stampa dopo la partita. “Hanno fatto tanti sacrifici, mi hanno sempre sostenuto nei momenti difficili e mi hanno insegnato a tenere i piedi per terra in quelli di gioia. Segnare con la maglia per cui ho tifato fin da bambino è un’emozione indescrivibile”.
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