Doveva essere una normale partita di basket, ma ciò che è successo nel post-gara si è trasformato in un’autentica tragedia. Il pullman dei tifosi del Pistoia, che stava andando via da Rieti dopo aver giocato con la compagine locale, è stato aggredito da un gruppo di “tifosi” che hanno cominciato a scagliare sassi contro il mezzo.
Vetri rotti, panico a bordo e un senso di angoscia che si è rapidamente tramutato in orrore. Una delle pietre, infatti, dopo aver sfondato il parabrezza ha colpito in pieno il secondo autista, che era seduto nel sedile anteriore. Per lui non c’è stato nulla da fare ed è morto dopo poco.
Una tragedia che ha mosso tutto il mondo sportivo e non solo. Subito tutte le società si sono mobilitate per stigmatizzare quanto accaduto, condannando il gesto ed esprimendo vicinanza alla famiglia della vittima, Raffaele Marianella.
Tra le squadre che hanno espresso il loro cordoglio vi è anche la Dinamo Sassari, da sempre società emblema del fair play: “La Dinamo Banco di Sardegna esprime profondo dolore per la tragica notizia dell’assalto subito dal pullman dei tifosi del Pistoia Basket e per la conseguente, drammatica scomparsa di Raffaele Marianella, autista del mezzo”.
“In questo momento di grande tristezza – si legge nel comunicato della Dinamo – la società desidera manifestare la propria più sincera solidarietà e vicinanza al Pistoia Basket, ai suoi tifosi e alla famiglia di Raffaele, colpiti da un lutto tanto improvviso quanto ingiusto”.
“La Dinamo Banco di Sardegna condanna con fermezza ogni forma di violenza, gesto inaccettabile e totalmente contrario ai valori di rispetto, sportività e lealtà che lo sport deve sempre incarnare e promuovere”.
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