Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia, commenta l’aggressione che ha scosso il quartiere Marina a Cagliari nella serata di sabato, riaccendendo il dibattito sul tema della sicurezza urbana e del degrado sociale nel centro storico.
“È una tragedia che deve farci riflettere tutti: non possiamo rassegnarci a vedere le nostre strade trasformate in scenari di paura” dice Serra. “Dietro questi fatti non c’è solo una lite, ma un vuoto educativo, sociale e di presidio del territorio che va colmato con urgenza. La sicurezza non può essere delegata all’emergenza del momento, ma va costruita con un lavoro costante e condiviso”.
Il segretario azzurro propone un piano organico per la sicurezza cittadina, fondato su più livelli di intervento: dal rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nei fine settimana, con l’estensione dei controlli già attivi in piazza del Carmine, all’attivazione di programmi di prevenzione sociale e mediazione nei quartieri più esposti.
Serra sottolinea anche la necessità di promuovere l’educazione civica nelle scuole, e sostenere commercianti e residenti, spesso vittime indirette della malamovida, che “chiedono solo di poter vivere e lavorare in sicurezza”.
“Non basta indignarsi il giorno dopo – conclude Serra – Serve una strategia seria e condivisa per la sicurezza urbana e per il futuro dei nostri giovani. Cagliari deve tornare a essere una città dove si vive, non dove si sopravvive alla violenza. La sicurezza è una forma di libertà, e difenderla è un dovere di tutti”.
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