Michele Fresi è stato condannato all’ergastolo con isolamento diurno per un anno e risarcimento danni in favore delle parti civili coinvolte.
28enne di Arzachena, la notte tra il 27 e il 28 dicembre 2023 uccise il padre colpendolo in testa con una mazza di legno mentre era sotto l’effetto di droghe.
Questo è stato l’esito del processo di primo grado che si è tenuto in Corte d’assise a Sassari. Il procuratore aveva in realtà escluso l’ergastolo, chiedendo per lui 30 anni di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti psicologiche.
Alla compagna della vittima, Anna Maria Cudoni è stata riconosciuta una provvisionale di 366mila euro.
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