In Evidenza Guardia costiera, il bilancio estivo: 349 persone soccorse e 8mila controlli

Guardia costiera, il bilancio estivo: 349 persone soccorse e 8mila controlli

Dal 16 giugno al 21 settembre la Guardia Costiera di Cagliari ha guidato un imponente dispositivo di sicurezza e tutela ambientale

Crediti foto: Guardia Costiera

Si è conclusa il 21 settembre l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, avviata a metà giugno sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Cagliari e in attuazione delle direttive del Comando generale delle Capitanerie di porto.

L’attività ha interessato circa 950 chilometri di costa in Sardegna, con il coinvolgimento di 49 comuni rivieraschi e di 3 Aree Marine Protette (Capo Carbonara, Capo Spartivento e Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre). Mezzi navali, terrestri e aerei, insieme alla 4ª Sezione Volo di Decimomannu e al 4° Nucleo Subacquei, hanno garantito continuità operativa per tutta l’estate.

I numeri del bilancio parlano di 18 unità navali soccorse (78% a motore, 22% a vela) per avarie, incagli o maltempo, ma anche 349 persone tratte in salvo, con purtroppo 4 decessi (dato in linea con il 2024).

7.741 controlli complessivi, di cui 1.607 sul diporto, 1.201 sugli stabilimenti balneari, 2.410 sul demanio, 368 sul traffico marittimo e 2.155 su altre attività

340 verbali amministrativi per violazioni su sicurezza balneare, diporto e uso del demanio; 11 notizie di reato trasmesse all’autorità giudiziaria, di cui 4 per abusi demaniali e 4 in materia ambientale

Particolare rilievo hanno avuto le operazioni a Narbolia, Arborea e Domus de Maria, dove sono state individuate occupazioni abusive di aree demaniali marittime. In questi casi sono arrivati i sequestri di attrezzature balneari e il deferimento dei responsabili.

Importante anche l’attività di contrasto all’abusivismo nel noleggio nautico, soprattutto nelle Aree Marine Protette. Qui si registra una riduzione degli illeciti rispetto alle stagioni precedenti, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione.

Tra gli interventi più significativi figura l’evacuazione della spiaggia di Punta Molentis, a Villasimius. Durante l’incendio che ha colpito l’area costiera il coordinamento tra le forze in campo ha permesso di mettere in sicurezza centinaia di bagnanti.

Grande attenzione anche alla protezione ambientale, con controlli mirati nelle zone sensibili e con l’attivazione del presidio dell’Ufficio Locale Marittimo di Villasimius.

Il bilancio è definito ampiamente positivo dalla Guardia Costiera, che sottolinea i risultati frutto della sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Hanno infatti partecipato forze di polizia, Corpo Forestale Regionale, Comuni, Croce Rossa e Scuola Italiana Cani di Salvataggio.

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