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Cagliari, Loi (FdI): “Teodora in canile, ma pitbull liberi di azzannare in una scuola”

I cani diventano un caso a Cagliari, tra il trasferimento in canile della "mascotte" di Monte Urpinu e l'attacco di tre pitbull in via Meilogu

I cani diventano in caso nel Consiglio comunale di Cagliari. Pochi giorni fa si erano levate le proteste per il trasferimento della cagnetta Teodora in canile, dopo tre anni all’interno del Parco di Monte Urpinu, dove tanti visitatori si erano affezionati. Nel frattempo, in via Meilogu una dipendente della scuola era stata azzannata da tre pitbull.

E se per quanto riguarda il primo caso l’assessora Giua Marassi ha spiegato la decisione, sulla questione dei pitbull interviene duramente la consigliera di Fratelli d’Italia Stefania Loi. “È paradossale che un cane innocuo come Teodora, che abita in un parco, venga chiusa in un canile, mentre tre pitbull, che vivono in condizioni di degrado assoluto, vengano lasciati liberi in una scuola dove ci sono bambini e personale” incalza l’esponente dell’opposizione.

Loi ha presentato un’interrogazione in Consiglio, chiedendo alla Giunta “quali azioni hanno messo in campo per sgomberare l’occupazione abusiva; perché le segnalazioni di aprile siano state ignorate; quali provvedimenti immediati intendono adottare per ristabilire sicurezza e legalità”.

“I cani sono cani: non hanno colpe. La responsabilità è sempre del proprietario, che deve custodirli e gestirli in modo adeguato. Non è accettabile che vengano lasciati incustoditi in un luogo pubblico, tanto meno in una scuola. Per tutelare la sicurezza delle persone e anche il benessere degli stessi animali, i pitbull devono essere controllati e gestiti con responsabilità, non abbandonati al degrado”.

Infine, Loi chiede conto anche dell’occupazione abusiva dell’ex alloggio del custode nella scuola di via Meilogu, “occupato abusivamente da un soggetto con cani potenzialmente pericolosi”, ed estende l’interrogazione a tutti gli edifici occupati. “È inaccettabile che spazi pubblici destinati all’istruzione, allo sport e alla socialità vengano sottratti alla collettività, trasformandosi in situazioni di pericolo e degrado” dichiara Loi. “Chiediamo chiarezza su quanti siano oggi gli immobili comunali occupati abusivamente, quali edifici oltre a quello di via Meilogu si trovino in condizioni analoghe, e quale sia lo stato di avanzamento del censimento annunciato dall’Amministrazione”.

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