Gli agenti della Polizia di Frontiera dell’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari-Elmas hanno arrestato un cittadino cinese con l’accusa di possesso di documenti d’identità falsi. L’uomo è stato fermato mentre cercava di imbarcarsi su un volo British Airways diretto a Londra, tentando di superare i controlli con un passaporto giapponese contraffatto.
Il tentativo di passare la frontiera è fallito quando il passaporto non è stato riconosciuto correttamente dal sistema di controllo automatico “e-gate”. Gli agenti hanno quindi proceduto a una verifica manuale, notando subito un’anomalia nel microchip del documento. Un’analisi più approfondita ha confermato i sospetti: le pagine di copertina e quella con i dati biometrici erano state realizzate con tecniche di stampa diverse da quelle originali, rendendo il documento palesemente falso.
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha fornito risposte evasive e contraddittorie. Nonostante sostenesse di essere giapponese, non riusciva a esprimersi nella lingua che avrebbe dovuto essere la sua lingua madre, parlando invece un inglese approssimativo e affermando di conoscere il cinese. Poiché non aveva altri documenti con sé per confermare la sua identità, l’uomo è stato sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici da parte della Polizia Scientifica ed è stato tratto in arresto.
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