Prima pagina Dermatite bovina, il Csa attacca la Regione: “Bovini sani abbattuti, fermate massacro”

Dermatite bovina, il Csa attacca la Regione: “Bovini sani abbattuti, fermate massacro”

L'appello del Centro Studi Agricoli: "È assurdo procedere con l’eliminazione di animali sani senza attendere l’esito del giudizio del Consiglio di Stato"

Da parte del Centro Studi Agricoli arriva una denuncia sulle decisioni della Regione in merito agli abbattimenti dei bovini per via della dermatite nodulare. Per questo ha lanciato un appello affinché si sospendano immediatamente le operazioni

“La Regione Sardegna ha deciso di riprendere gli abbattimenti forzati dei bovini sani, anche se vaccinati, nei focolai di dermatite nodulare bovina, senza attendere la sentenza del Consiglio di Stato prevista per il 28 agosto” scrive il Centro in una nota

“Fino a ieri, venivano abbattuti esclusivamente i capi malati. Oggi, secondo quanto riportato dal Bollettino epidemiologico nazionale, si contano 2.445 capi sani da abbattere su 52 focolai ancora attivi nell’isola” prosegue il centro.

“Abbiamo appreso oggi dell’abbattimento di un’intera mandria sana nel Nuorese – dichiara il presidente Tore Piana – La situazione diventa sempre più complicata e grave. È assurdo procedere con l’eliminazione di animali sani senza attendere l’esito del giudizio del Consiglio di Stato. È una scelta che rischia di distruggere definitivamente il comparto bovino sardo”.

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