Un altro grave incidente sul lavoro in Sardegna e ancora una volta i sindacati esprimono il proprio malcontento per una situazione che non accenna a fermarsi. La segretaria generale della Uil Sardegna, Fulvia Murru, interviene con fermezza sull’infortunio avvenuto ieri a Siniscola che ha visto coinvolto un operaio dipendente di una ditta specializzata, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Francesco di Nuoro.
“Un operaio di 40 anni è precipitato da un’altezza di sei metri mentre operava sul tetto di un capannone nella zona industriale di Siniscola. È il secondo grave incidente sul lavoro in Sardegna nel giro di pochi giorni” tuona Murru. Il sindacato “esprime profonda preoccupazione e vicinanza al lavoratore coinvolto e alla sua famiglia, ma non può più accettare che la sicurezza nei luoghi di lavoro venga continuamente sottovalutata”.
Per Murru “non possiamo abituarci a leggere quotidianamente bollettini di guerra sul lavoro. Ogni incidente rappresenta un fallimento del sistema sicurezza e un richiamo urgente alle responsabilità di imprese, istituzioni e organi di controllo”.
La segretaria conclude: “Le misure di prevenzione e formazione devono essere al centro dell’azione pubblica e imprenditoriale. È inaccettabile rischiare la vita per guadagnarsi da vivere”.
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