Con l’aumento dei viaggi internazionali verso destinazioni tropicali e subtropicali, la Asl 5 di Oristano lancia un appello chiaro ai viaggiatori: proteggersi dalla Dengue attraverso la vaccinazione. Una precauzione fondamentale per chi dalla Sardegna ha in programma di partire per l’Asia, l’Africa o l’America Latina, dove la diffusione del virus è endemica.
A ribadirlo è la direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, Maria Valentina Marras, che sottolinea l’importanza di includere la vaccinazione nella check-list di viaggio. La Dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare, non da persona a persona, ma tramite la puntura di insetti precedentemente infetti. Definita non a caso “febbre spaccaossa”, i suoi sintomi sono severi: febbre alta, mal di testa intenso, dolori muscolari e articolari, nausea, eruzioni cutanee. Nei casi più gravi può provocare complicanze emorragiche fino al decesso.
“È simile alla West Nile ma molto più grave come patologia – spiega la dottoressa Marras – provocata da una zanzara diffusa
soprattutto nei paesi africani, Sud est asiatico e nell’America Latina, ma ora presente anche in Italia, dove si sono registrati diversi casi autoctoni di contagio, come quello recente di un paziente a Bologna”.
La buona notizia è che un vaccino esiste. Disponibile anche presso la sede della Asl 5 in via Carducci 35 a Oristano, viene somministrato in due dosi a partire dai 4 anni d’età. Il ciclo vaccinale prevede un’iniezione iniziale e un richiamo tra i tre e i sei mesi successivi. La copertura, tuttavia, inizia già dopo la prima dose. Il costo è a carico dell’utente.
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