In Evidenza Altro che stipendi sbloccati, dipendenti Arst furibondi: “Basta annunci”

Altro che stipendi sbloccati, dipendenti Arst furibondi: “Basta annunci”

La Cisl sottolinea: "Questione affrontata con superficialità" e gli fa eco il Consigliere regionale Ivan Piras: "Basta con i giochi politici e mediatici sulla dignità dei lavoratori"

Crediti foto: Arst - Facebook

Ieri dalla Regione era arrivata la notizia dello sblocco degli stipendi per gli oltre 2000 dipendenti dell’Arst, che avevano visto mancare all’appello i loro compensi di giugno. A quanto pare però, in realtà, la situazione è ben lontana dalla svolta e a raccogliere il malcontento è stato il Consigliere regionale di Forza Italia Ivan Piras.

Attraverso un comunicato, l’esponente dell’opposizione ha attaccato duramente la Giunta: “Basta con i giochi politici e mediatici sulla dignità dei lavoratori. Come può essere credibile in una delle tante vertenze aperte in Sardegna una Giunta regionale che sacrifica i diritti dei lavoratori dell’Arst in nome del frettoloso avvicendamento di un amministratore con un altro?”

“Suonano come una beffa oggi – prosegue Piras – le parole del comunicato stampa dell’assessore in cui afferma che fin dall’inizio l’obiettivo era tutelare i diritti dei lavoratori. Invitiamo la Giunta a rispettare il loro giusto malcontento, a mettere da parte i comunicati stampa e a concentrarsi sui risultati”.

Un pensiero sottolineato anche dal sindacato della Cisl: “Non è più tempo di annunci a mezzo stampa, né di rassicurazioni dalla politica: la superficialità con la quale è stato affrontato l’avvicendamento alla guida dell’azienda sta creando serissimi problemi alle famiglie dei lavoratori, sempre più preoccupati e furibondi”.

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