Doveva vigilare sulla sicurezza dei bagnanti, ma in realtà gestiva una fiorente attività di spaccio di cocaina. Un giovane di 26 anni, impiegato come bagnino stagionale in una delle spiagge più frequentate del litorale di Castiadas, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz è scattato nella notte appena trascorsa, al termine di un’attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito, in collaborazione con i militari della Stazione di Castiadas. Fondamentale, in questo caso, si è rivelata la rete informativa locale, fatta di residenti, lavoratori stagionali e commercianti, che avevano segnalato movimenti anomali e atteggiamenti sospetti intorno all’abitazione del giovane, fornita dal datore di lavoro.
I militari hanno così effettuato una perquisizione domiciliare d’iniziativa che ha portato al sequestro di 124,89 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi pronte per la vendita, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 660 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività di spaccio. Il 26enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato immediatamente tratto in arresto e trasferito nel carcere di Uta, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione rientra nel quadro delle attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti che i Carabinieri portano avanti in tutta la provincia, con particolare attenzione alle località turistiche, dove l’afflusso estivo può offrire terreno fertile a traffici illeciti. L’Arma ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini per intercettare situazioni anomale e garantire la sicurezza di residenti e visitatori.
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