Non ce l’ha fatta Antonello Lambroni, il 62enne gravemente ferito nell’esplosione avvenuta a Sassari lo scorso 30 giugno in un appartamento di via Principessa Maria. L’uomo è morto nella notte dopo quasi due settimane di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata, dove era stato ricoverato con ustioni di secondo grado sul 70% del corpo.
La violenta deflagrazione, causata da una fuga di gas, aveva devastato parte del palazzo e distrutto alcune auto parcheggiate sotto. L’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco e dei sanitari del 118 aveva permesso di estrarre Lambroni ancora in vita dalle macerie. Sin da subito, però, le sue condizioni erano apparse gravissime, e nonostante i tentativi dei medici, non si sono mai registrati segnali di miglioramento.
Proprio ieri i soccorritori intervenuti sul posto erano stati ricevuti dal sindaco Giuseppe Mascia che li aveva ringraziati per l’eccellente lavoro svolto.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
