Arriva una vera e propria svolta per il carcere di Uta. Come reso noto dall’associazione “Socialismo diritti riforme”, è stato nominato il nuovo direttore sanitario della struttura.
Il ruolo infatti era rimasto vacante dai tempi delle dimissioni di Marina Rocca. L’incarico verrà ora ricoperto da Gianfranco Carboni, che ha accettato la nomina lo scorso 26 giugno.
“Ci sono voluti due bandi e diversi mesi di estenuante attesa, che ha rallentato pesantemente la possibilità di accedere alle misure alternative alle detenute/i, ma finalmente la Asl 8 di Cagliari con il Commissario Aldo Atzori ha definito e concluso il percorso. Possiamo affermare che finalmente c’è una prima importante svolta nella Medicina Penitenziaria dell’area territoriale di Cagliari e provincia” ha affermato Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione.
“Nel formulare gli auguri di buon lavoro. La sua presenza a Uta – osserva Caligaris – rappresenta un importante punto di partenza della Asl 8 che, finora aveva operato senza un incarico di dirigente formalizzato. L’aspetto positivo risiede anche nel fatto che il contratto è rinnovabile per altri tre anni, dando così la fattiva continuità a una organizzazione complessa e articolata”.
Anche il diretto interessato ha poi rilasciato alcune parole a Sdr: “Ho assunto l’incarico con entusiasmo ritenendo di poter dare un positivo contributo alla salute penitenziaria delle persone detenute. In questa prima fase del lavoro sto effettuando una ricognizione dei bisogni e delle criticità”.
“Auspico la disponibilità dell’intero sistema sanitario regionale, Asl 8 e Areus, sapendo di poter contare sui professionisti che operano con senso di abnegazione nella struttura penitenziaria, per poter garantire alle persone ristrette un servizio di qualità. Speriamo di poter soddisfare i bisogni – ha concluso Carboni – e offrire risposte adeguate ai bisogni di ciascuna componente”.
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