Dopo gli accoltellamenti avvenuti in occasione della festa di San Giovanni a Sennori, il sindaco del paese e quello di Sorso hanno voluto condannare con forza quanto avvenuto.
“Le comunità di Sorso e di Sennori, pur essendo custodi ciascuna del proprio patrimonio identitario, intrecciano da sempre tra loro forti legami storici, culturali, economici e familiari, che non possono in alcun modo essere messi in discussione da atti di violenza riconducibili al comportamento di pochi soggetti isolati, deviati e criminali” hanno dichiarato Nicola Sassu e Fabrizio Demelas.
Intanto, è ancora in ospedale uno dei giovani coinvolto nella rissa. Al momento la situazione è molto grave e il ragazzo è tenuto in coma farmacologico dai medici.
“Sorso e Sennori non sono due realtà contrapposte, ma due volti di uno stesso territorio omogeneo, quello della Romangia” hanno aggiunto i due primi cittadini.
“L’episodio di violenza che ha coinvolto alcuni giovani non è solo grave e inaccettabile – concludono – è anche completamente estraneo allo spirito pacifico, solidale e costruttivo che caratterizza le nostre comunità e non troverà mai spazio nella nostra visione di futuro”.
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