Lo scorso 25 Aprile l’amministrazione comunale di Cagliari aveva avviato l’iter per intitolare 7 spazi pubblici cittadini a donne che si sono distinte nella storia. Ieri pomeriggio è arrivato lo step decisivo: il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la mozione, che era stata proposta dalla Commissione pari opportunità.
In base a quanto riferito dalla proposta, l’idea è di intitolare la palestra comunale di via Monte Acuto a Olga Orrù, pioniera della ginnastica ritmica in Sardegna; i giardini di via Amat a Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato uccisa nella strage di via D’Amelio; il percorso pedonale tra viale Buoncammino e Giardini Pubblici ad Artemisia Gentileschi, pittrice seicentesca della scuola caravaggesca.
Inoltre, l’area verde tra via Fleming e via Darwin sarà intitolata a Ida Comaschi Caria, paleontologa e prima donna docente all’Università di Cagliari; l’area verde tra via Is Guadazzonis e piazza 9 novembre 1989 a Eva Mameli Calvino, botanica e prima direttrice dell’Orto Botanico di Cagliari; il giardino di via Is Guadazzonis (fronte Ospedale Binaghi) a Rita Levi Montalcini, neurologa e Premio Nobel per la medicina e infine l’area verde di via Fracastoro a Rosalind Franklin, chimica e figura chiave nella scoperta della struttura del DNA.
“La toponomastica non è solo un atto amministrativo, ma è cittadinanza attiva, identità, memoria condivisa“, ha puntualizzato Chiara Cocco, presidente della Commissione Pari opportunità.
“Le diseguaglianze legate al genere si riflettono anche nella nostra cartografia urbana, e con questa mozione vogliamo contribuire a un riequilibrio simbolico e culturale. Abbiamo scelto donne che si sono distinte in ambiti diversi – conclude – dalla scienza all’arte, dallo sport alla legalità, perché la storia delle donne è parte integrante della storia del Paese”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
