Secondo quanto riferito dal bollettino nazionale, sarebbero stati individuati altri due sospetti focolai di dermatite bovina in Sardegna: uno ad Orani, che si aggiunge a quello precedente, e l’altro a Sarule.
Si attende la conferma ufficiale, ma i dati continuano a generare spavento. Sulla questione si è così espresso nuovamente il deputato del Pd Silvio Lai: “E’ necessaria una strategia chiara e tempestiva da parte del governo. La conferma di nuovi focolai anche in altre regioni impone ora misure urgenti e coerenti con le migliori pratiche sanitarie europee”
“Chiediamo che il ministero della Salute adotti una linea di intervento di gestione straordinaria e mirata, che con la prevenzione e il continuo monitoraggio escluda qualsiasi abbattimento indiscriminato, privilegiando invece un abbattimento selettivo dei capi effettivamente infetti, accompagnato da osservazione veterinaria per quelli esposti ma non malati”.
L’appello poi si rivolge all’acquisizione dei vaccini e ai ristori: “Serve garantire il reperimento rapido e sufficiente dei vaccini, anche attraverso un coordinamento con le autorità europee, e predisporre con urgenza un fondo ristori, da erogare con immediatezza, destinato agli allevatori per compensare la perdita di reddito e i danni diretti derivanti dall’abbattimento dei capi, dagli animali in stallo e dalle restrizioni alla movimentazione”.
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