Si sono concluse le otto ore di requisitoria del procuratore capo del Tribunale di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, nel processo che vede imputati Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia per presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa italo-norvegese e di una sua amica. Il PM ha chiesto una condanna a nove anni di reclusione per tutti e quattro, riconoscendo le attenuanti generiche legate alla giovane età degli imputati e avanzando richieste di confisca preventiva dei beni e risarcimento.
Due sono i capi d’accusa contestati. Il capo A riguarda tre distinti episodi: un primo in cui Francesco Corsiglia sarebbe stato respinto dalla studentessa, un secondo che vedrebbe Corsiglia consumare un rapporto con gli altri imputati che, secondo l’accusa, avrebbero assistito e partecipato, e un terzo rapporto di gruppo. Per quest’ultimo, il PM Capasso ha sottolineato la presenza di numerosi video, affermando che Corsiglia avrebbe girato almeno parte di essi.
Il capo B si riferisce a fotografie scattate mentre l’altra ragazza dormiva, episodi che coinvolgono Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria.
Con la conclusione della requisitoria, la parola passa ora ai legali delle parti civili, che esporranno le proprie argomentazioni.
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