Le graduatorie e la stabilizzazione non sono state concretizzate e ora gli Oss precari, che furono operativi durante il periodo del Covid e poi abbandonati, sono pronti a scendere nuovamente in piazza.
Mercoledì si terrà infatti un sit-in di protesta davanti all’assessorato regionale alla Sanità: “La situazione è diventata inaccettabile – spiega Angioni, portavoce del comitato – Dopo un mese di dure proteste, incluso lo sciopero della fame, le promesse e gli impegni ricevuti dalla parte politica non hanno prodotto alcun risultato concreto e nessun cambiamento all’interno della ASL”.
Negli ultimi tempi gli Oss hanno incontrato anche il commissario della Asl di Cagliari Atzori: “Abbiamo avuto diversi incontri in un clima pacifico e costruttivo – continua Angioni tuttavia non abbiamo ricevuto certezze su quando inizieranno le stabilizzazioni”.
“La sensazione è che si stia perpetuando il metodo della precedente amministrazione, senza reali passi avanti. È tempo di dire basta: abbiamo ricevuto abbastanza promesse e perso troppo tempo, ora servono fatti concreti e non solo parole – perciò Angioni afferma con risolutezza – Senza risposte certe, la nostra battaglia continuerà ad oltranza”.
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