Il tribunale di Tempio Pausania è stato teatro di una svolta significativa nel processo per presunta violenza sessuale di gruppo, che vede imputati Ciro Grillo – figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo – insieme a Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. Questa mattina, nell’udienza a porte chiuse, Ciro Grillo ha rilasciato delle dichiarazioni per la prima volta in aula.
“Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno o qualcosa,” ha affermato Ciro Grillo, come riporta Ansa, presente in tribunale assieme agli altri imputati Capitta e Lauria. In pochi minuti, ha ribadito la sua innocenza e quella dei suoi amici. Aggiungendo un dettaglio personale, ha dichiarato: “Ho studiato giurisprudenza proprio per questo processo. Sono praticante avvocato, credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci.”
Ciro Grillo, accompagnato dai suoi legali Enrico Grillo e Andrea Vernazza, ha scelto di partecipare a questa udienza cruciale, dopo non essersi mai presentato in tribunale nei tre anni di durata del processo. Diversamente da lui, Francesco Corsiglia, assistito dagli avvocati Antonella Cuccureddu e Gennaro Velle, aveva già sostenuto circa 12 ore di esame dibattimentale.
L’udienza odierna è dedicata alla requisitoria del pubblico ministero Gregorio Capasso, che presenterà le sue richieste. Domani, invece, sarà il turno delle parti civili, con l’avvocata Giulia Bongiorno che rappresenta la studentessa italo-norvegese, oggi 23enne.
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