Venerdì agrodolce per l’Italia dell’atletica leggera impegnata a Madrid nella Coppa Europa. Se da un lato brilla la strepitosa vittoria di Nadia Battocletti nei 5000 metri, dall’altro arriva una pesante battuta d’arresto: Lorenzo Patta, uno dei punti fermi della staffetta azzurra, ha rimediato un infortunio durante i 100 metri.
Il velocista sardo di 25 anni, partito forte e in testa alla gara, si è fermato poco dopo la metà del rettilineo, toccandosi la parte posteriore della coscia destra. Segnale chiaro di un possibile problema ai flessori. Nonostante il dolore, Patta ha stretto i denti concludendo la gara per conquistare almeno un punto per la squadra, ma le sue condizioni preoccupano seriamente in vista della 4×100, in programma oggi alle 21.20.
A vincere la gara è stato il britannico Amo-Dadzie in 10.07 (vento nullo), seguito da Afrifa (10.10) e Wdowik (10.10). Ma per gli azzurri il vero colpo è l’assenza forzata di Patta proprio in staffetta, già orfana di Marcell Jacobs. Il direttore tecnico Antonio La Torre dovrà ora trovare il miglior assetto scegliendo tra Filippo Tortu, Fausto Desalu, Samuele Ceccarelli (non al meglio), Roberto Rigali e Filippo Randazzo.
L’infortunio potrebbe compromettere anche la preparazione di Patta verso i Mondiali di settembre a Tokyo, dove l’Italia punta a confermare l’ottimo livello raggiunto negli ultimi anni.
Il portacolori azzurro, campione olimpico con la storica 4×100 d’oro a Tokyo 2021, vincitore dell’oro agli Europei di Roma 2024 e argento agli Europei 2023 e ai Mondiali di Budapest 2023, rischia ora uno stop proprio nel momento clou della stagione.
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