La vicenda legale che vede protagonista la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, entra in una nuova fase. Nella giornata di ieri, 25 giugno, il suo team legale ha formalmente presentato ricorso presso la cancelleria della Corte d’Appello del Tribunale di Cagliari.
Il ricorso è diretto contro la sentenza emessa dalla prima sezione del Tribunale Civile di Cagliari (presieduta da Gaetano Savona, con giudici a latere De Giorgi e Malagoli), la quale aveva confermato la precedente ordinanza/ingiunzione del collegio regionale di garanzia elettorale in merito alla sua presunta decadenza dalla carica.
Secondo i difensori della presidente – gli avvocati Stefano e Benedetto Ballero, Giuseppe Macciotta, Priamo Siotto, affiancati dai legali romani Francesco Cardarelli e Gianluigi Pellegrino – la sentenza di primo grado presenterebbe otto motivi di censura. Il collegio difensivo contesta sia il percorso giuridico seguito che le risultanze raggiunte.
Spetterà ora al presidente facente funzioni della Corte d’Appello, Massimo Poddighe, il compito di stabilire la data della prima udienza e di designare il collegio giudicante incaricato di esaminare il ricorso. La questione legale, dunque, prosegue il suo iter, con esiti ancora da definire.
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