Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è intervenuto in conferenza stampa a distanza di qualche settimana dal termine del campionato 2024/2025 per parlare dell’ultima stagione ma anche del futuro del club rossoblù.
Sulla scorsa stagione: “Voglio ringraziare i protagonisti della scorsa stagione come Nicola, nel girone di ritorno ha vinto quasi tutti gli scontri diretti. Ringrazio Bonato, “il re del mercato invernale” come lo chiamo io; dopo la partita contro il Venezia è iniziata una nuova era”.
Su Pisacane: “Era il momento di Pisacane, non ci potevamo permetterci di perderlo e negli ultimi due anni ha dimostrato la sua fame e la sua conoscenza dell’ambiente. Dentro al club lo volevano tutti, era l’ultimo passo per seguire il nostro modello e per valorizzare i giovani. Pisacane può sembrare una scommessa, ma non lo è”.
Sugli addii: “Viola ha cambiato il clima nello spogliatoio, ha aiutato a costruire la promozione: è l’ultimo che se ne andrà del gruppo di giocatori che comprendeva Lapadula e Mancosu. C’è grande riconoscenza per lui, non sarà rinnovato. Augello è venuto a salutarci, ci ha dato un grande contributo e come lui Palomino. Ringrazio anche Jankto”.
Sul nuovo stadio: “C’è frustrazione, il prossimo passaggio sarà il PAUR ai primi di luglio. La conferenza di servizi darà il via libera, spero entro l’estate; questo dilatare i temi mi fa pensare che non so se sarò io ad inaugurare lo stadio. Non so se sarò il presidente tra 4/5 anni, più la cosa va in là e più c’è amarezza: per ora rimango ottimista dato che ci sono delle date fissate per i prossimi step”.
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