Il Partito Democratico in Sardegna sta portando a termine il percorso legislativo per l’istituzione del comparto unico di contrattazione tra Regione ed Enti Locali, un traguardo atteso da quasi due decenni e che sta per entrare nella sua fase conclusiva.
L’Onorevole Salvatore Corrias, presidente della I Commissione in Consiglio Regionale, ha dichiarato che la proposta di legge n. 68 “sta dando attuazione alle previsioni dell’articolo 12 della legge 9 del 2006, che istituisce il comparto unico di contrattazione Regione-Enti locali. Oggi, dopo quasi vent’anni, diamo una risposta ad oltre 11.000 persone che lavorano nei comuni, che da anni chiedono l’equiparazione contrattuale ed economica con i loro colleghi del sistema regione. Si tratta di un traguardo importante a garanzia di un sistema di equità sociale finora ignorato dal legislatore.”
La proposta sul comparto unico sta dunque procedendo spedita. Dopo l’approvazione dell’articolato in Commissione, gli assessorati competenti – Enti Locali, Affari Generali e Programmazione – stanno finalizzando le relazioni tecnico-finanziarie richieste. Questo passaggio, previsto sia dalla prassi che dalla normativa, permetterà alla Prima Commissione di richiedere il parere al CAL e alla Terza Commissione, avvicinando il testo all’approvazione definitiva in Aula.
Corrias ha sottolineato la duplice importanza di questa misura: “Questa misura ha una valenza strutturale e politica, non solo per il sistema di equità sociale che garantisce, ma anche per il suo impatto sulle dinamiche territoriali. Arginare la fuga dei dipendenti comunali verso l’amministrazione regionale significa dare vita ai comuni, e inevitabilmente anche rafforzare le comunità.” Questa visione mira a potenziare i presidi istituzionali locali, sostenendo la Pubblica Amministrazione nei territori e contrastando lo spopolamento, fornendo alla Sardegna scelte politiche concrete e investimenti per il futuro delle sue comunità.
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