Province Città Metropolitana Monastir, Manu Invisible dedica un murale alla memoria di Manuela Murgia

Monastir, Manu Invisible dedica un murale alla memoria di Manuela Murgia

L’opera firmata da Manu Invisible ha visto la partecipazione della famiglia della 16enne morta tragicamente 30 anni fa

Crediti foto: Facebook - Giustizia per Manuela Murgia

Un murale per ricordare Manuela Murgia e per continuare a gridare giustizia, trent’anni dopo la sua morte. A firmare l’opera è lo street artist Manu Invisible, che ha scelto un messaggio forte, visibile, incancellabile, proprio come la ferita che la famiglia della giovane si porta dentro dal 1995.

Sulla parete, accanto al volto della sedicenne di Cagliari e tra le sagome leggere di alcune farfalle, si legge una dedica che è anche una denuncia: “Per la libertà che le avete negato. Per la bocca che le avete tappato. Per la vita che le avete spezzato”. Il murale si trova a Monastir, e la sua realizzazione ha visto la partecipazione simbolica delle sorelle e del fratello di Manuela, che da sempre lottano per riportare alla luce una verità rimasta troppo a lungo sepolta.

Era il febbraio del 1995 quando il corpo della ragazza venne ritrovato nel canyon di Tuvixeddu. La vicenda venne allora archiviata come suicidio. Ma oggi, trent’anni dopo, la Procura ha riaperto il caso ipotizzando l’omicidio: l’ex fidanzato della ragazza, Enrico Astero, ora 54enne, è iscritto nel registro degli indagati. Il 7 luglio verranno eseguiti nuovi esami irripetibili sugli abiti indossati da Manuela il giorno della sua morte, alla ricerca di tracce biologiche.

Il murale non è solo un gesto d’arte, ma un atto di memoria civile. Un modo per restituire voce a chi non può più parlare e per ricordare che la violenza contro le donne va combattuta ogni giorno, anche con i colori.

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