In Evidenza Maturità 2025, ecco le tracce della prima prova: c’è Borsellino

Maturità 2025, ecco le tracce della prima prova: c’è Borsellino

Sono state svelate le tracce della prima prova dell'esame di maturità 2025, che vedrà impegnati quasi 12.400 studenti sardi

Al via l’esame di maturità 2025. Sono 524.415 gli studenti impegnati in tutta Italia, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. In Sardegna, invece, i maturandi sono 12.378. La prima prova scritta di Italiano è comune a tutti gli indirizzi di studio e le tracce sono in tutto 7, divise in tre diverse tipologie. Si va dalle 2 analisi del testo alle 3 tracce di testo argomentativo, più 2 temi di attualità.

Per la Tipologia A, l’analisi del testo, i maturandi possono scegliere tra un brano in prosa tratto dal romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e una poesia di Pier Paolo Pasolini. Il primo è incentrato sulla visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina. La poesia di Pasolini, “Appendice 1”, fa parte dell’opera “Dal diario” e propone una sintesi dell’intero percorso poetico dell’autore.

Per la Tipologia B, il testo argomentativo, la prima traccia è dedicata al New Deal di Franklin Delano Roosevelt, attraverso un brano dello storico Piers Brendon. Il testo riflette sulla reazione politica ed economica degli Stati Uniti alla crisi del 1929. La seconda è sul valore del rispetto, con un articolo del giornalista Riccardo Maccioni pubblicato su “Avvenire”, che esplora il significato profondo della “parola dell’anno” dalla Treccani. La terza propone una riflessione di carattere ambientale, attraverso il filosofo Telmo Pievani, nel testo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, sull’impatto antropico sulla natura.

La Tipologia C, dedicata all’attualità, si apre con una traccia incentrata sulla figura di Paolo Borsellino. Il testo, “I giovani, la mia speranza”, del 1992, invita a riflettere sull’importanza di trasmettere ai giovani la cultura della legalità. La seconda proposta affronta invece il ruolo dell’indignazione nei social media. Il testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, pubblicato sul settimanale “7” del Corriere della Sera, analizza come le piattaforme social siano piene di contenuti che mirano a suscitare reazioni emotive forti.

Intervenuto a Rtl 102.5, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara manda un messaggio agli studenti. “Ognuno di loro ha una ricchezza che va scoperta e va valorizzata – dice l’esponente del Governo – Ognuno di loro ha una straordinaria forza, ha una straordinaria bellezza. Devono solo esserne consapevoli, affrontare con serenità, ma anche con forte consapevolezza questo percorso”.

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