Si è svolto oggi a Roma il primo esame formale del nuovo modello di continuità territoriale aerea tra Sardegna e penisola, promosso congiuntamente dalla Regione e dal Governo italiano. Al tavolo, i funzionari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca e i rappresentanti della Direzione Generale Mobilità e Trasporti (DG Move) e della Direzione Generale per la Concorrenza (DG Competition) della Commissione Europea.
L’incontro segna una tappa fondamentale nel percorso avviato nei mesi scorsi dall’Assessorato regionale, oltre che una serie di interlocuzioni tecniche tra Roma e Bruxelles. Al centro della riunione odierna, lo schema del nuovo assetto dei voli in continuità territoriale, pensato per superare le criticità del passato e assicurare ai cittadini sardi un servizio più efficiente e stabile.
Il progetto mira a incrementare i posti disponibili e la frequenza dei collegamenti, offrendo una maggiore affidabilità nei trasporti e, dove possibile, una riduzione dei costi a carico dei viaggiatori. La proposta è stata presentata alla Commissione corredata da una dettagliata documentazione tecnica elaborata dalla Regione, con dati aggiornati su prenotazioni, flussi di traffico e analisi comparate con altri modelli europei adottati in realtà insulari simili a quella sarda.
La Commissione europea ha accolto con attenzione la proposta, riservandosi di inviare una valutazione formale nelle prossime settimane.
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