Un grave episodio intimidatorio ha colpito il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu. Nella serata di ieri, un innesco incendiario è stato rinvenuto accanto all’auto del primo cittadino, parcheggiata in via Foradada. Fortunatamente l’ordigno non è esploso e non si sono registrati danni.
L’episodio è attualmente oggetto di indagine da parte della Polizia di Stato, che sta cercando di risalire ai responsabili e di chiarire il movente dell’intimidazione. L’accaduto ha suscitato forte preoccupazione nella zona, dove negli ultimi anni altri amministratori locali sono stati bersaglio di azioni intimidatorie simili.
Solidarietà da tutto il mondo politico, in primis dalla presidente dell’Anci e sindaca di Fonni, Daniela Falconi: “A Pietro Morittu, amico prima ancora che collega, un grande abbraccio e tutta la vicinanza e solidarietà possibile. Non ci sono nemmeno più parole per esprimere condanna ma solo la consapevolezza sempre più forte che no, così proprio non va”.
Si schiera al fianco del sindaco il Partito Democratico sardo: “Chi lavora quotidianamente per il bene della propria comunità, tra difficoltà e responsabilità, non può essere lasciato solo. Nessun gesto di violenza è ammissibile in una comunità democratica, la forza della legge deve piegare ogni tentativo di intimidazione e proteggere l’integrità di tutte le cittadine e di tutti i cittadini e dei loro rappresentanti”.
Infine, solidarietà anche da Fratelli d’Italia: “C’è chi ogni giorno si assume delle responsabilità per il bene delle sua comunità” scrive Paolo Truzzu. “C’è poi anche chi subisce un attentato da parte di vigliacchi che vivono di odio e vanno isolati senza se e senza ma. Solidarietà piena da parte mia e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia a Pietro Morittu, Sindaco perbene”.
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