Contenuti sponsorizzati Babel Film Festival 2025: il cinema che dà voce alle minoranze

Babel Film Festival 2025: il cinema che dà voce alle minoranze

Dal 8 al 13 giugno, Cagliari si trasforma nella capitale internazionale del cinema delle minoranze linguistiche. Torna infatti il Babel Film Festival, giunto alla sua 9ª edizione, con un programma ricco e coinvolgente che pone al centro della scena le lingue meno rappresentate, i dialetti, gli slang e il linguaggio dei segni. Il festival è una vera e propria festa delle diversità, un’occasione rara e preziosa per ascoltare storie raccontate da prospettive diverse, autentiche e spesso invisibili e un’opportunità per ascoltare storie raccontate direttamente dalle voci di chi le vive, nelle loro lingue originarie.

Saranno 61 i film in concorso, provenienti da 18 paesi e realizzati in ben 38 lingue. Un mosaico di culture che si incontrano all’Exmà, cuore pulsante del festival, a partire dall’inaugurazione dell’8 giugno. Babel conferma la sua natura internazionale e il suo impegno nella valorizzazione delle culture minoritarie. Il festival è anche uno spazio di dialogo e confronto, grazie agli eventi collaterali che accompagnano le proiezioni e coinvolgono il pubblico in momenti di riflessione e partecipazione attiva.

L’inaugurazione, prevista per domenica 8 giugno all’Exmà di Cagliari, darà ufficialmente il via a una settimana intensa di proiezioni, incontri, laboratori e dibattiti. Tra gli altri appuntamenti da non perdere: il Focus Sardegna–Palestina (lunedì 9 giugno), in collaborazione con l’Al Ard Film Festival, e il convegno Articolo 6. Il futuro delle minoranze linguistiche in Italia (venerdì 13 giugno), occasione di approfondimento e dibattito con esperti e istituzioni.

Il programma dedica attenzione anche ai più piccoli con laboratori creativi in lingua: Teatrini da passeggio (11 giugno), a cura di Is Mascareddas, e Conta Contendi (12 giugno), spettacolo-laboratorio in lingua sarda con Renzo Cugis e Samuele Dessì, pensato per trasmettere il valore della narrazione nella lingua madre sin dall’infanzia.

Per chi ama il cinema anche dietro le quinte, Babel Cine Lab è un laboratorio di produzione cinematografica tenuto da Daniele Arca e Nicola Federico Onnis, rivolto a chi desidera cimentarsi nella realizzazione di un’opera audiovisiva. Completano l’offerta formativa tre masterclass firmate Babel Academy: si comincia con Il documentario come ricerca di Massimo D’Anolfi (8 giugno), si prosegue con Il cinema tra sogno e poesia di Marco Antonio Pani (10 giugno), e si chiude con La realtà e la sua rappresentazione di Tizza Covi e Rainer Frimmel (12 giugno).

Ogni sera, dal 9 al 13 giugno, il pubblico potrà incontrare registi, attori e autori durante i Babel X Talk, gli aperitivi-incontro organizzati da Radio X nello spazio dedicato dell’Exmà.

Il gran finale di venerdì 13 giugno vedrà l’assegnazione di ben 14 premi, tra cui il prestigioso Prèmiu “Maestrale” per miglior lungometraggio, documentario e cortometraggio. Premi speciali come “Diritto di parola”, “One Wor(l)d”, “Italymbas” e Ostana – Scritture in lingua madre evidenziano l’attenzione del festival verso i temi dell’inclusione, della memoria culturale e della libertà espressiva.

A seguire, il festival si chiuderà in musica con un concerto speciale firmato Mare e Miniere, con Mauro Palmas e Giacomo Vardeu insieme a un ensemble d’eccezione. Tra gli ospiti: Su Cuncordu e Tenore de Orosei, per un finale che unisce cinema e musica, tradizione e sperimentazione.

Babel è molto più di un festival: è una festa della diversità, un invito ad ascoltare le mille lingue del mondo. È la dimostrazione che ogni lingua è un patrimonio, ogni voce è un universo. A Cagliari, per una settimana, quelle voci si fanno sentire forti, fiere e libere.